Piano cottura a induzione: quanto consuma?

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L’acquisto di un piano cottura a induzione porta sempre con sé alcune domande.

Ad esempio: quanto consuma, quanto incide sulla bolletta energetica? E quali sono le differenze rispetto ai classici piani a gas così diffusi nelle cucine italiane?

Prima di rispondere nel merito, spesso sconfessando alcuni pregiudizi infondati, è necessario sapere come funziona un piano cottura a induzione. Nulla a che vedere con i piani a gas, che producono calore tramite combustione. E nemmeno con i piani elettrici, che funzionano grazie a resistenze che si riscaldano, appunto, elettricamente.

I piani cottura a induzione sfruttano invece l’induzione elettromagnetica, con molteplici vantaggi.

Piano a induzione: quali sono i vantaggi?

  • Zero sprechi di calore, che si trasmette direttamente dalle bobine metalliche alle pentole.
  • Efficienza energetica: a differenza dei piani cottura elettrici e a gas, che disperdono nell’ambiente quasi la metà del calore generato, il piano a induzione evita sprechi e consumi inutili. Il riscaldamento avviene immediatamente e in modo omogeneo.
  • Risparmio economico: in bolletta si paga solo l’energia effettivamente consumata per cucinare.

Efficienza energetica e rendimento

  • Piano a gas: il rendimento di un tradizionale fornello a gas si aggira intorno al 50%. Purtroppo gran parte del calore prodotto dalla fiamma si disperde nell’ambiente allungando i tempi di cottura e generando uno spreco energetico che si ripercuote sulla bolletta.
  • Piano elettrico: il rendimento può essere leggermente superiore (intorno al 60%) ma non risolve il problema della dispersione, ancora elevata.
  • Piano a induzione: assicura in linea un rendimento che può anche superare il 90%, con un’efficienza notevolmente maggiore e un azzeramento della dispersione del calore. Diminuiscono i consumi, gli sprechi e i costi in bolletta.

Impatto ambientale

Oltre a essere più efficiente, il piano a induzione riduce sensibilmente l’impatto ambientale, contribuendo a limitare l’inquinamento e la produzione di gas serra. In un’epoca di crescente consapevolezza climatica, questa è una scelta significativa.

Piano a induzione: quanto consuma

I fattori da tenere in considerazione nella stima dei consumi di un piano a induzione sono molteplici. Dal consumo nella fase di avvio al limitatore di potenza scopriamo nel dettaglio tutto ciò che è utile sapere.

Consumo iniziale e potenza assorbita

Un piano cottura a induzione consuma principalmente nella fase di avvio, quando genera il campo magnetico necessario a riscaldare. In questa fase, il consumo si attesta tra 2 e 3 kW, valore che può aumentare in funzione della temperatura desiderata.

Una nota importante: se in casa sono in funzione contemporaneamente altri elettrodomestici ad alto consumo (come lavatrice, asciugatrice, pompe di calore o condizionatori), potrebbe essere necessario aumentare la potenza del contatore fino a 4 o 6 kW.

Piani a induzione con limitatore di potenza

Per chi non vuole o non può aumentare la potenza del contatore, esistono modelli di piani a induzione dotati di limitatore di potenza. Questo sistema ottimizza i consumi, permettendo di utilizzare più zone di cottura senza sovraccaricare l’impianto elettrico. Il limitatore terrà sotto controllo il consumo del piano a induzione evitando blackout e interruzioni e comportando, in alcuni casi, un aumento dei tempi di cottura.

Vantaggi per chi ristruttura casa o vive in abitazioni moderne

Un altro aspetto interessante dei piani a induzione riguarda chi sta progettando o ristrutturando casa. Si può valutare l’eliminazione del gas non solo per la cottura ma anche per il riscaldamento, sostituendolo con pompe di calore elettriche. Questa scelta si traduce in:

  • Migliore efficienza energetica.
  • Riduzione dei consumi.
  • Maggiore sicurezza: eliminare il gas significa anche ridurre i rischi legati alle fughe.

Conclusioni: perché scegliere un piano a induzione?

In definitiva, i piani cottura a induzione rappresentano la nuova frontiera del cooking, con vantaggi che spaziano dall’efficienza al design. Scegliendo modelli all’avanguardia, come quelli di Elica, è possibile ottenere:

  • Performance elevate grazie a tecnologie avanzate.
  • Risparmi in bolletta, grazie alla riduzione degli sprechi.
  • Estetica moderna, con design accattivanti e materiali di alta qualità.

In sintesi, i piani a induzione sono la scelta ideale per chi cerca prestazioni superiori, risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale.