Forno autopulente: come funziona?

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È sempre un piacere sfornare una pizza, un arrosto, una torta… purtroppo però poi bisogna fare i conti con la pulizia del forno: un’operazione non sempre semplice che richiede tempo, cura e a volte anche una buona dose di olio di gomito! I forni più evoluti, però, oggi vengono in soccorso presentando una caratteristica davvero molto apprezzata: quella di essere autopulenti. Cioè, letteralmente, sono capaci di pulirsi da soli.

Forno autopulente da incasso: cosa significa?

Un forno autopulente è un elettrodomestico di ultima generazione appartenente alla categoria dei forni da incasso, che si distinguono da quelli a libera installazione. Qual è la differenza?

  • i forni da incasso sono quelli integrabili nei mobili della cucina. Spesso sono collocati sotto il piano cottura ma possono anche essere inseriti in altre posizioni.
  •  i forni a libera installazione sono a  se stanti e possono essere collocati dove si preferisce

I forni da incasso assicurano un risultato estetico lineare e molto apprezzato: per questo sono i più ricercati, con un assortimento di modelli per tutte le esigenze di spazio e di cooking. I forni a libera installazione invece sono sempre meno diffusi: ecco perché i modelli tra cui scegliere sono meno numerosi e meno performanti.

Altra differenza importante riguarda l’alimentazione del forno: i modelli a gas sono sempre più spesso sostituiti da quelli alimentati elettricamente: questi ultimi sono più sicuri e si possono installare anche lontano dal piano cottura.

Forno autopulente da incasso: altre caratteristiche

Esistono tanti modelli di forni autopulenti tra i quali scegliere quello più adatto al proprio spazio e alla propria esperienza in cucina. Le più importanti da tenere in considerazione sono:

  • dimensioni: compatte (60 x 45 cm), standard (60 x 60 cm) o extra-large (90 x 48 cm)
  • tipologie: esistono forni autopulenti statici (che si riscaldano grazie a resistenze), forni autopulenti ventilati (in cui una ventola irradia il calore), forni autopulenti a vapore (con caldaia che genera il vapore, poi nebulizzato all’interno della cavità)
  •  funzioni come il grill (una resistenza nella parte superiore diventa incandescente permettendo di gratinare gli alimenti) o il microonde (che agiscono sulle molecole di acqua del cibo e consentono di cucinare in tempi brevissimi)

Importante: I forni ventilati e a vapore necessitano di meno tempo e di minori temperature rispetto ai forni statici. In altre parole, consumano meno energia, riducono i costi in bolletta e l’impatto ambientale.

Forno autopulente: la pirolisi

Un forno autopulente si può anche definire anche pirolitico, cioè, che funziona grazie alla pirolisi. Si tratta di un processo che utilizza un calore elevato per eliminare i vari residui organici rimasti in cavità dopo la cottura (come schizzi, briciole, pezzetti di cibo, gocce di grasso). Un forno autopulente li carbonizza letteralmente, igienizzando griglie e pareti interne.

Una volta attivata la funzione autopulente, il forno pirolitico raggiunge temperature molto alte in breve tempo, arrivando anche a 500°C: in questo modo incenerisce qualsiasi tipo di incrostazione, tornando pulito. Una volta concluso il ciclo, non resterà che passare un panno morbido leggermente inumidito per togliere eventuali minimi residui. Meno fatica, più tempo a disposizione per se stessi!

Forno autopulente pirolitico: vantaggi

Oltre a pulirsi da solo, un forno pirolitico propone altre caratteristiche interessanti:

  • azione igienizzante: il calore elevato elimina germi, batteri, muffe e altri microrganismi
  • minore impatto ambientale: non si inquina, perché non è necessario utilizzare alcun detersivo (tantomeno solventi o detergenti chimici aggressivi)
  • tranquillità: la funzione autopulente funziona in modo autonomo e automatico, senza la necessità di controllare continuamente

Forno autopulente a vapore

Ci sono forni che utilizzano il vapore per facilitare la pulizia della cavità. È proprio il vapore infatti ad ammorbidire incrostazioni, residui di cibo o depositi grassi rendendone la rimozione molto più rapida e agevole. Questo sistema impiega meno energia, riducendo i consumi energetici e i costi in bolletta.

Nota: alcuni modelli dispongono di più programmi, per una pulizia più veloce e leggera o più intensa e profonda.

Forno autopulente idrolitico

Un altro processo utile per l’autopulizia del forno è l’idrolisi, che avviene unendo i vantaggi di evaporazione e condensazione. Si versa una modica quantità di acqua con qualche goccia di detersivo sul fondo della cavità e si avvia il programma. Incrostazioni e residui si ammorbidiscono in pochi minuti, staccandosi da griglie e pareti. Basterà passare un panno morbido per rimuoverle perfettamente.

Forno autopulente: conclusioni

Un forno autopulente è un alleato prezioso per la cucina. Per questo Elica propone alcuni modelli di forni autopulenti dalle performance superiori, dimensioni per ogni spazio, funzionalità interessanti (come il controllo di temperatura e umidità). Tutti con un design in vetro nero capace di valorizzare ogni spazio cucina.