Come conservare il vino in casa?

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In Italia, il vino accompagna spesso pranzi e cene. Ci sono produttori in ogni parte del Paese, con etichette provenienti da ogni regione e ogni località, ognuna con qualità e caratteristiche organolettiche per tutti i gusti e tutte le tasche. Dal vino da tavola alla bottiglia per l’occasione speciale, è sempre necessario che la conservazione sia ottimale.

Ma… come fare se non si dispone di una cantina?

Conservare i vini a casa: indicazioni utili

Il vino cambia nel tempo. Evolve anche dopo anni, a volte anche decenni. Per la sua conservazione è fondamentale mettere in atto alcuni accorgimenti, senza i quali è facilissimo comprometterne la qualità. Per esempio:

  • il vino va tenuto al riparo dal sole e dalla luce diretta: i raggi del sole, le lampade artificiali e i neon li possono riscaldare, alterare e danneggiare. L’ideale è riporlo al buio, con la possibilità di attivare una luce soffusa in caso di necessità
  •  il vino ama gli ambienti umidi (ma non troppo!): un’aria troppo secca ne facilita l’ossidazione; troppa umidità favorisce lo sviluppo di muffe sul tappo. Un livello di umidità tra il 60% e l’80% viene ritenuto ottimale
  • il vino va conservato in posizione orizzontale o inclinata. In questo modo, rimane a contatto con il tappo mantenendolo umido e aderente alla bottiglia, evitando scambi d’aria con l’ambiente esterno. L’aria causerebbe ossidazione e relativo danneggiamento del contenuto
  • le bottiglie di vino da invecchiamento vanno messe in posizione verticale solo un giorno prima di essere stappate: in questo modo, lieviti e sedimentazioni hanno modo di depositarsi sul fondo
  •  il vino necessita di una buona aerazione e di stabilità: teme le vibrazioni e gli spostamenti continui
  • il vino può assorbire gli odori. Bisogna evitare di conservarlo vicino a sostanze o alimenti che potrebbero alternarne aromi e profumi

Conservare i vini: la temperatura

Oltre a tutti gli accorgimenti segnalati fino a ora, c’è un parametro che incide più di ogni altro sulla corretta conservazione del vino: la temperatura. Una temperatura adeguata e costante è infatti il segreto che più di ogni altro consente di mantenerne integre qualità e caratteristiche organolettiche, anche per lungo tempo.

Non esiste tuttavia una temperatura uguale per ogni bottiglia, soprattutto se si vogliono conservare vini bianchi e vini rossi. In dettaglio:

  • in caso di ambiente unico per tutti i tipi di vino, la temperatura ideale è tra i 10°C e i 16°C
  • per i vini rossi, la temperatura dovrebbe essere compresa tra i 13°C e i 18°C
  • per i vini bianchi e rosé, tra i 7°C e i 12°C

Un consiglio: sottotetti, mansarde e garage non costituiscono luoghi idonei alla conservazione del vino. In assenza di cantina, la soluzione ottimale è rappresentata dalle cantinette.

Conservare i vini: la cantinetta

Una cantinetta dalle prestazioni evolute è lo scrigno ideale per i vini di ogni giorno ma anche per le bottiglie più pregiate. Ne esistono sul mercato modelli a incasso e sottopiano che, come quelli di Elica, si distinguono per:

  • dimensioni più grandi o più compatte, a seconda dello spazio disponibile
  • capacità, in relazione al numero di bottiglie da conservare
  • funzioni evolute, come controllo della stabilità della temperatura e dell’umidità
  • zone per i vini rossi e i vini bianchi, con impostazioni ad hoc per la temperatura
  • luce soffusa e filtrata dai raggi UV
  • annullamento delle vibrazioni